Ha destato grande interesse la conferenza sull‘amministratore di sostegno organizzata da 50&Più Udine il 29 febbraio, giornata mondiale delle malattie rare. L’evento si è svolto d’intesa con il Comune e l’Ordine degli avvocati.
Come ha sottolineato l’avvocata Michela Canciani, una delle relatrici, si tratta di un tema delicato dal momento che si parla di fragilità. Il presidente della 50&Più Udine, Guido De Michielis, ha quindi spiegato che l’incontro ha fornito l’occasione per illustrare il ruolo dell’amministratore di sostegno. Questa figura è infatti stata istituita per chi ha un’infermità o una menomazione fisica o psichica, e si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
Gli interventi
Ha aperto i lavori il vicepresidente della 50&Più provinciale Pietro Cosatti, portando i saluti dell’associazione a tutti i presenti. A seguire gli interventi dell’assessore all’equità sociale della città, Stefano Gasparin, e del consigliere delegato alla promozione del benessere psicofisico e degli stili di vita, Lorenzo Patti.
L’assessore Gasparin ha ricordato come, nonostante l’amministratore di sostegno sia stato istituito ormai da venti anni, non si conoscano ancora tutte le potenzialità di questa figura. Per questo è necessario continuare ad informare la popolazione rispetto al suo ruolo, inserendolo nella rete dei soggetti coinvolti nell’attività di supporto alla persona fragile.
L’ obiettivo ultimo, infatti deve essere garantire una buona qualità della vita di tutti, anche a chi soffre di fragilità, temporanee o permanenti. Il compito dei servizi socio-sanitari è quello, come ricorda anche l’OMS nell’ambito del Progetto Città Sane di non lasciare indietro nessuno. Per ottenere questo bisogna però avere un approccio interistituzionale, multidisciplinare ed integrato che renda gli interventi e gli strumenti più efficaci.
L’avvocata Canciani, affiancata dalla collega Annalisa Sandri, ha quindi ricordato come la domanda di intervento per questa figura è in aumento, anche per l’incremento dei nuclei familiari composti da una sola persona. Il tribunale di Udine ha ora in carico ben 5mila procedure di tutta la provincia. Nel corso dell’intervento l’avvocato ha quindi indicato quali siano le modalità pratiche e quale iter seguire per far nominare un amministratore di sostegno che può essere anche al di fuori della famiglia.
A conclusione dell’incontro hanno parlato gli operatori del Servizio sociale dei Comuni-Ambito Friuli Centrale e sono state riportate alcune testimonianze.
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