Sono ventitré i nuovi Maestri del Commercio premiati il 12 ottobre a Mezzocorona, alle Cantine Rotari, da 50&Più Trento. Dopo i due anni di interruzione dovuta alla pandemia, l’associazione ha infatti potuto riprendere la tradizione di riconoscere le “aquile”. Un premio in oro, argento e diamante per i commercianti che hanno rispettivamente più di 25 anni, oltre 40 anni, o oltre 50 anni di lavoro.
Non è un’immagine casuale l’aquila, consegnata come targa e spilla ai Maestri del commercio e simbolo di Confcommercio Imprese per l’Italia. Esso è legato direttamente all’aquila, di epoca medievale, dell’Arte fiorentina di Calimala. Questa stringe negli artigli i torselli, gli imballi delle stoffe che i commercianti di Firenze vendevano in tutto il mondo. È il simbolo stesso del commercio.
Gli interventi
«È una cerimonia che dovevamo fare ancora due anni fa – ha spiegato il presidente di 50&Più Trento Piergiorgio Brigadoi – ma il covid ci ha costretto a rinviare. Siamo molto emozionati nel rendere omaggio ai nostri soci che hanno un’esperienza lavorativa così lunga con la quale hanno contribuito per tanti anni alla nostra economia ed al nostro Trentino».
«È un segno – ha detto il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort – della fatica e dell’impegno che tutti voi avete profuso nella vostra attività, testimoniando direttamente l’importanza del nostro settore. Complimenti anche a tutta l’associazione per questa iniziativa meritoria che rende il giusto riconoscimento alle professioni del terziario».
«Tutti i giorni – ha commentato il vicepresidente di 50&Più Sebastiano Casu, portando anche i saluti del presidente 50&Più Carlo Sangalli – i nostri commercianti fanno l’”esame finestra”, cioè sono a contatto per il pubblico. Quando questo diventa un’attività lunga una vita si tratta di un segno distintivo che va premiato e riconosciuto».
Alla cerimonia era presente anche Severino Rigotti, presidente di Fimaa Trentino, in conseguenza dell’apertura del riconoscimento a tutte le attività professionali aderenti a Confcommercio Trentino. Presente anche la presidente dell’Associazione pubblici esercizi del Trentino Fabia Roman. La presidente ha ricordato il suo predecessore Giorgio Buratti, scomparso due anni fa, che riteneva le Aquile del commercio un riconoscimento particolarmente importante.
Infine alla manifestazione è intervenuto anche il presidente della Giunta provinciale di Trento Maurizio Fugatti. «Anche in questa occasione di festa – ha spiegato il presidente – non possiamo dimenticare il momento particolarmente difficile che stiamo vivendo. Ci aspettiamo un intervento dal nuovo Governo e soprattutto dall’Europa, che dovrebbe agire con lo stesso spirito di straordinarietà con cui si è mossa durante l’emergenza della pandemia. Dal canto nostro, metteremo in campo tutto quello che è nelle nostre competenze. Vorrei però ringraziare tutti gli imprenditori premiati oggi perché hanno contribuito alla crescita dell’Autonomia trentina, della nostra economia e della società».
Info: 0461880408 – segreteria@enasco.tn.it – www.spazio50.org/trento