Skip to main content
50&Più Cremona al castello di Chignolo sul Po

A passeggio con la storia al Castello di Chignolo Po

14 Aprile 2025

Una bella giornata di sole ha accompagnato il gruppo di soci di 50&Più Cremona che il 9 aprile ha visitato il Castello di Chignolo Po e la chiesa di San Lorenzo Martire.

La parte più antica del Castello, il cui ruolo iniziale era di fortezza, è la grande Torre dalla quale si controllava un lungo tratto del Po (Cuneulus super Padum). La nascita della struttura si fa risalire intorno al 740 d.C. sotto Re Liutprando, quando Pavia era la capitale dei Longobardi, con scopo difensivo e di presidio su quella che diventerà la via Francigena.

Re Berengario nel 910 d.C., donò poi la Rocca ai monaci benedettini dell’Abbazia di Santa Cristina, situata a pochi chilometri di distanza diventandone quindi parte integrante. Nel 1251 l’Abate dell’Abbazia di Santa Cristina nominò un feudatario al governo del castello e degli estesi territori ad esso annessi. Il Castello di Chignolo Po, in breve tempo, a partire dal XIII° secolo, divenne uno dei maggiori feudi Lombardi, su cui si insediarono dapprima i Pusterla e alla loro caduta i Federici e i Cusani che ne aumentarono il prestigio, ricevendo altresì continui privilegi e concessioni dai re e dai duchi di Milano. Il complesso rimase ai Cusani al 1796, quando la rivoluzione francese soppresse i feudi.

La trasformazione da fortezza a reggia avvenne dal 1700 al 1730, ed essa divenne meta di soggiorno e di passaggio per Papi, Imperatori, Re, Principi e Arciduchi. Il prestigio acquisito si deduce anche dalle sue sale di rappresentanza, impreziosite da stucchi e dipinti di artisti di scuola tiepolesca, opere realizzate per volere del proprietario dell’epoca, il Cardinale Agostino Cusani Visconti.

Al termine di questo tuffo nella storia, il gruppo si è recato alla chiesa di San Lorenzo Martire per partecipare alla Santa Messa in memoria dei soci defunti.

Info: 0372-458715 –50epiu.cr@50epiu.it