Il 19 aprile un folto gruppo di soci di 50&Più Bologna ha fatto tappa a Forlì per visitare la mostra Preraffaelliti. Rinascimento moderno al Museo Civico San Domenico.
Un’esposizione che sta richiamando un pubblico internazionale grazie alle tante opere esposte che offrono un’occasione per approfondire questa corrente ancora poco nota dell’arte. Il nome del movimento esprime il rifiuto del “raffaellismo” criticando ogni forma accademica e il rigore formale auspicato dalla Royal Academy, legata al classicismo dopo Raffaello.
La nascita di questa corrente artistica si ebbe in Inghilterra a metà dell’Ottocento, quando un gruppo di giovani artisti si unì in una confraternita per “cambiare il corso della storia dell’arte”. Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais, William Holman Hunt cercavano di rendere, con colori vividi, la fedeltà alla natura ispirandosi soprattutto a fonti letterarie, dipingendo i momenti salienti dei romanzi. La ricerca dell’assoluto e della passione era al centro della loro arte.
Il movimento ebbe vita breve, terminando nel 1853, ma ebbe un grande e duraturo successo oltre ad aprire la strada al Simbolismo e all’Art Nouveau. Furono la prima avanguardia per le esperienze, diverse e persino contrapposte, che seguiranno nel Novecento europeo.
I soci di 50&Più Bologna hanno molto apprezzato questa visita che li ha condotti a conoscere meglio gli artisti Preraffaelliti.
Info: 0516487548 – enasco.bo@enasco.it – www.spazio50.org/bologna