Gaetano Raiola da direttore d’orchestra a membro della giuria
Quest’anno, per la prima volta, la competizione canora Italia In…Canto organizzata e ideata da 50&Più si è svolta senza l’orchestra che aveva caratterizzato le edizioni passate. In questa nuova atmosfera, Spazio50 ha voluto intervistare Gaetano Raiola, da sempre direttore d’orchestra, che durante questa edizione del concorso ha indossato i panni di componente della giuria.
Come è nato il concorso Italia In…Canto
“Un festival che è cresciuto moltissimo in 18 anni, iniziando con un’edizione locale, a Napoli, per poi diventare un evento di livello nazionale grazie all’impegno di 50&Più che oggi è in grado di coinvolgere tantissime persone”. Inoltre, ha sottolineato il maestro Raiola, un altro elemento fondamentale a rendere noto l’evento è la comunicazione tramite i canali social e lo spazio che tale manifestazione si è ricavata in ambito televisivo, al punto che perfino il talent The Voice Senior è arrivato a contattare i concorrenti di Italia In…Canto.
La prima volta senza orchestra
Dopo lo stop imposto dal lockdown, la necessità di rispettare le restrizioni e il divieto di assembramenti, nel 2021 Italia In…Canto si rinnova e, invece di ridurre il numero di partecipanti, trova la soluzione evitando di sovraffollare il palco con l’orchestra di accompagnamento. Sicuramente un palco differente e una grande novità che ha incontrato, però, il favore di molti poiché ha dato maggiore spazio a giochi di luce, scenografie e videoclip di presentazione di ogni partecipante.
“Questa novità ha un po’ spiazzato i partecipanti, perché con un direttore d’orchestra e l’accompagnamento musicale dal vivo si sentivano più tranquilli durante l’esibizione, mentre la base musicale registrata risulta un po’ più fredda e distaccata. Ciò nonostante, ho potuto ascoltare e valutare delle ottime esibizioni di voci provenienti da tutta Italia. Voci anche sorprendenti, di concorrenti che non si sono fatti intimidire”.
“Ho ascoltato cantanti emozionati e che sono riusciti a trasmettermi le emozioni, alcuni dei quali si sono lasciati trasportare al punto di commuoversi. Una situazione che mi è piaciuta moltissimo perché rappresenta la presa di coscienza da parte dei concorrenti che quel pubblico si trova lì per ascoltare proprio loro”. Grande soddisfazione, dunque, anche per Gaetano Raiola che sottolinea l’importanza della condivisione con i partecipanti di tutto ciò che riguarda gli aspetti propedeutici all’esibizione sul palco. “Un modo per essere più partecipi e meno distaccati, rispetto a quanto accadeva in passato, per un crescendo emotivo che si conclude con le premiazioni dei vincitori”.
Il consiglio finale ai cantanti over 50
“Se vi piace la musica e volete cantare davanti a un pubblico, fatelo! Non vi trattenete, divertitevi, raccontate la vostra storia e le vostre emozioni attraverso il canto e la musica, perché la musica non ha età”. È questa l‘esortazione finale del direttore d’orchestra di Italia In…Canto, Gaetano Raiola, quest’anno nelle vesti di membro della giuria.