Skip to main content
50&Più Firenze offre il ciclo di conferenze sulle fiorentine illustri

Dal 16 gennaio partono le conferenze sulle “Fiorentine illustri”

8 Gennaio 2025

50&Più Firenze anche quest’anno promuove diverse attività tra cui, a partire dal 16 gennaio, il primo ciclo di conferenze dal titolo “Fiorentine Illustri” che si terranno presso la sede 50&Più di Via Maragliano 56 dalle ore 15:00.

Nel corso della storia sono state numerose le donne geniali nate a Firenze che hanno dato un forte contributo alle scienze e alla cultura, ma che non sempre hanno ricevuto l’attenzione meritata per il loro ruolo. Da questa osservazione è nata l’ispirazione di sviluppare un ciclo di incontri che parlassero di queste donne e della loro modernità. Durante questi primi appuntamenti si approfondiranno diversi aspetti della vita di queste tre figure femminili, per scoprire l’impatto che le loro idee hanno avuto sui contemporanei.

Giovedì 16 gennaio – Margherita Hack

La prima protagonista degli incontri sulle fiorentine illustri, sarà l’astronoma Margherita Hack, nata nel 1922 e morta nel 2013. Ad illustrare la vita e le idee di questa grande scienziata sarà Sofia Randich, Direttore presso INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri e astrofisica dell’Istituto nazionale di astrofisica, recentemente nominata ambasciatrice della città di Firenze. Margherita Hack, mente libera e geniale, ha avuto una carriera strabiliante, costellata (è proprio il caso di dirlo) da onorificenze e incarichi prestigiosi, trasformando la divulgazione in un’arte gioiosa.

Professore ordinario di astronomia all’Università di Trieste fino al 1992, prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste, divenne, come disse Veronesi, un’icona del pensiero libero e dell’anticonformismo e di grande impegno sociale. Una donna straordinaria, animata da quella stessa passione che move il sole e l’altre stelle.

Giovedì 30 gennaio – Oriana Fallaci

Di Oriana Fallaci, celebre giornalista e scrittrice nata nel 1929 e morta nel 2006, parlerà la scrittrice Alessandra Massai Fallaci. Per lavoro girò il mondo, ma il suo ultimo desiderio prima di morire fu quello di trascorrere il poco tempo che le restava nella sua Firenze. Maledetta toscana di malapartiana memoria, voce e penna fuori dal coro, Oriana è stata una delle più grandi firme del giornalismo italiano. Una vita in prima linea fin dalla giovinezza la sua, quando appena bambina prese parte alla Resistenza, per poi diventare l’inviata di guerra più famosa della storia italiana.

Cinica e ingenua come la sua “Penelope alla guerra”, Oriana era un Ulisse intrappolato in un corpo di donna, ben poco adatta a tessere la tela tra le mura domestiche,e sempre pronta ad espugnare Troia e le sue alte mura. Senza aver paura delle conseguenze.

Mercoledì 12 febbraio – Anna Maria Luisa de’ Medici

Ad approfondire la figura di Anna Maria Luisa de’ Medici (1677 -1743), ultima discendente del ramo granducale mediceo, sarà Marco Passeri, studioso, collezionista e appassionato cultore della storia della famiglia Medici. Conosciuta anche come Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa, prima di morire, siglò il Patto di Famiglia, che vietò a chiunque di portar via dalla capitale e dallo Stato del Granducato “«…Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose (…) a condizione espressa che di quello è per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei forestieri”. In poche parole, è a lei che Firenze deve il suo straordinario e inestimabile patrimonio artistico.

Per maggiori informazioni contattare la segreteria 50&Più di Via Maragliano, 56 il martedì e il giovedì dalle ore 10 alle ore 12.30.

Info: 0553289924 –50epiu.fi@50epiu.it