Il 16 maggio 50&Più Biella ha ospitato nel salone del Palazzo Gromo Losa la presentazione del volume “Ipotesi per il futuro degli anziani. Tecnologie per l’autonomia, la salute e le connessioni sociali”.
In rappresentanza degli autori del libro, il prof. Marco Trabucchi, noto geriatra e presidente di Fondazione Leonardo, curatore del volume con Carlo Sangalli Presidente 50&Più, e Valerio Urru del Centro Studi 50&Più. Presente anche l’Assessore al Commercio del Comune di Biella Barbara Greggio, il Presidente di AIMA Biella Franco Ferlisi e il consulente aziendale e Presidente Ex Allievi Istituto E. Bona Dott. Vittorio Moretti.
Ha fatto gli onori di casa il Presidente 50&Più Biella Teresio Casetta, che ha ringraziato tutti i presenti e presentato il Consiglio direttivo dell’associazione. Il Prof. Trabucchi ha poi iniziato il suo intervento sottolineando che la provincia di Biella è la terza per presenza di popolazione anziana, tanto che per ogni ragazzo sotto ai 14 anni vi sono 3 anziani over 65.
Da qui la grande importanza del convegno, che ha appunto approfondito quanto la tecnologia sia utile per la terza età in diversi campi. La domotica, la telemedicina, l’intelligenza artificiale, ma anche la possibilità, attraverso i mezzi tecnologici di combattere la solitudine. Tutti campi in cui le nuove tecnologie possono permettere alla popolazione anziana un nuovo modo di relazionarsi, sia singolarmente che con le istituzioni.
Le nuove tecnologie permetteranno infatti agli anziani di contattare in video il medico o l’infermiere, eseguire controlli ed esercizi di riabilitazione fisica o di riabilitazione cognitiva senza muoversi da casa. Sviluppando in questo modo una maggiore autonomia. La tecnologia non è la soluzione di tutti i problemi, ma può dare un grosso contributo per passare una vecchiaia più serena.
Info: 01530789 – enasco.bi@enasco.it – www.spazio50.org/biella