Il 17 aprile si è svolta la cerimonia conclusiva della XVI edizione del Premio Manzoni al Romanzo Storico, destinato a opere inedite di narrativa con evidente prospettiva storica, o la cui narrazione sia collocata in un contesto storico.
Il Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni è un appuntamento consolidato per la cultura del nostro Paese, grazie all’impegno dell’Associazione 50&Più, di Assocultura Confcommercio, del Centro Nazionale di Studi Manzoniani e dello stesso Comune.
A causa della pandemia, l’edizione 2020 si è svolta in formato digitale, durante il Festival della Lettura Leggermente 2021, la manifestazione di promozione alla lettura organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco.
Il presidente della 50&Più lecchese, Eugenio Milani, ha spiegato così la scelta di posticipare la premiazione ad aprile del 2021: «Quando lo scorso anno abbiamo deciso di rinviare la cerimonia finale del Premio, l’abbiamo fatto a malincuore e la scelta è caduta su aprile, per dar modo alla Giuria Tecnica e a quella Popolare di concludere il lungo percorso. Non volevamo arrenderci, prosegue il Presidente, e abbiamo rilanciato la Manifestazione aprendo anche all’invio delle opere in concorso tramite posta elettronica. Alcuni editori ci hanno ringraziato, premiando gli sforzi compiuti per promuovere la cultura nonostante le difficoltà».
Le opere sono state selezionate da autorevoli esponenti del mondo accademico, del giornalismo e della cultura. La Giuria Tecnica era infatti così composta: Gian Luigi Daccò, Luigi Mascheroni, Gianmarco Gaspari, Alberto Cadioli, Giovanna Rosa, Mauro Novelli e Stefano Motta. A presiederla il critico letterario Ermanno Paccagnini.
La premiazione
I tre romanzi in corsa erano Di guerra e di noi di Marcello Domini (Marsilio), Prima di noi di Giorgio Fontana (Sellerio) e L’architettrice di Melania Gaia Mazzucco (Einaudi), vincitrice di questa edizione al termine di un testa a testa che le ha fatto guadagnare 35 voti contro i 34 dell’esordiente Marcello Domini e i 30 di Giorgio Fontana. La votazione finale ha impegnato i 100 lettori della Giuria Popolare. Questi erano selezionati dalle librerie del territorio associate a Confcommercio e dalle Biblioteche dei Comuni di Costa Masnaga, Civate e Valmadrera.
L’opera premiata è il racconto di Plautilla – architetta e pittrice della Roma barocca -, considerata l’unica italiana della sua epoca a cui siano attribuite realizzazioni architettoniche.
Tutti e tre i finalisti, intervistati online da Ermanno Paccagnini e Stefano Motta, hanno anche letto in diretta un brano del proprio libro.
Quest’anno, a causa dei tempi richiesti dall’organizzazione online, non è stato possibile rinnovare l’appuntamento con il Premio alla Carriera. Il riconoscimento, nel tempo, ha ospitato personalità di spicco della cultura, come Dacia Maraini, Luis Sepùlveda e Carlo Lucarelli, per citarne alcuni. Si tratta però di un evento solo rimandato.
In conclusione, il Premio si riconferma come un’importante testimonianza del valore che la cultura letteraria, anche con una prospettiva storica, riveste nel nostro Paese.
Info: 0341287279 – www.spazio50.org/lecco – www.premiomanzonilecco.it